Questa non vuole essere una recensione, c'è chi è più bravo di me a farne, ma ci tenevo a parlarvi di un posto, visto che il profumo di estate è ormai nell'aria, ovvero del mio viaggio dell'anno scorso, un viaggio in due, mano nella mano, a Minorca.
Abbiamo scelto quest'isola delle Baleari quasi subito, affascinati dall'idea di una vacanza che ci allontanasse dalla mondanità, da tutto ciò che è social-qualcosa, insomma dalla quotidianità, per viverne un'altra, in cui noi due eravamo gli unici protagonisti con l'isoletta a farci da scenografia.
Girata in lungo e in largo, ogni giorno alla volta di una nuova avventura. Dall'aria selvaggia con un tocco di rosso e acque trasparenti della spiaggia di Cavalleria, ad Arenal de Castell, wannabe spiaggia del sud (riuscendoci molto bene). Le passeggiate spesso impervie per me ragazza di città lungo il Camì de Cavalls, che costeggia l'isola portando alla scoperta di viste meravigliose e calette sconosciute.
E poi quel giorno nuvoloso sempre per il nord, alle spiagge d'Alargaiens, dove qualche goccia di pioggia (e la mia scottatura) hanno condito la nostra giornata, altrimenti troppo convenzionale.
E poi via a sud, dall'immensa e quasi caraibica Son Bou, alle acque cristalline e la terrazza sul mare di San Tomas e Binigau, al pomeriggio a Binibequer Vell, dove tutto è bianco, compresi tetti e camini delle case dei pescatori.
Insomma, ve la consiglio vivamente, anche in settembre, dove tutto è ancora più calmo e aspetta solo di essere vissuto.