martedì 4 marzo 2014

Day 277 - And the Oscar goes to...

Ed eccoci qui, nel poco più del day after, per commentare gli outfit del red carpet più autorevole, e fare l'amata lista dei promossi e bocciati. Cercherò di fare un'ardua selezione.

La più bella, senza alcun dubbio, con una semplicità disarmante, è la vincitrice della statuetta come migliore attrice non protagonista (12 anni schiavo). Una moderna Cenerentola, in un abito plissè turchese. 

Lupita Nyong'o, in Prada
Un po' bolliti. Sarà che ancora non mi va giù che Di Caprio (per altro elegantissimo nel suo abito classico) non abbia vinto l'Oscar per l'ennesima volta, ma Mattew più che un attore, qui pare un cameriere. E la sua compagna non incide per originalità e l'accostamento con l'abito del marito non è dei più felici. Si, io sono della teoria dell'abbinamento tra compagni, o cmq di armonia tra i due outfit.
Mattew McConaughey in Dolce e Gabbana e Camila Alves, 
E continuando sulla scia dei no, ecco Lady Gaga, abito a sirena, non trovo le doni abbastanza, i colori sono troppo tenui per gli standard (tutt'altro che tali) a cui ci ha abituato e il capello così corto la invecchia troppo.

Lady Gaga, in Versace
Sempre splendida la protagonista di Hunger Games, in un abito a colonna color corallo e protagonista indiscussa del pre-show con l'ennesima caduta. Jennifer sei una di noi!

441098-oscars-2014-red-carpet-moments-jennifer-lawrence
Jennifer Lawrence, in Dior
E a tutti gli appassionati di outfit, consiglio di dare un'occhiata a questa mini gallery degli abiti indossati dalle Best Actress dal 1929 a oggi.


E buon martedì a voi!

venerdì 28 febbraio 2014

Day 276 - Friday I'm in love 1x08

Londra, nel lontano 2010, ai tempi di "L'ondhon", insomma. Tre giorni intensi ma sufficienti per capire, già dopo poche ore, che mi sentivo a casa. Metro stracolma, gente dal passo veloce, cielo bianco tendente al grigio. Senza paura, e camminando, tanto, l'ho scoperta. Apprezzando tutte le sfumature, i cambiamenti repentini di tempo, il sole timido, minding the gap, sempre.

Tower Bridge
Persa dentro Topshop (maglione con i piccoli Dudù quanto ti adoro), ubriaca di caffè americano, unico antidoto preserata contro il freddo pungente, Tower Bridge di notte, i colori di Notting Hill e il profumo di Bagel al salmone che non avrei smesso di mangiare.



Portobello, con il suo mercatino caratteristico. Dai cappelli, altro mio punto debole, alla bigiotteria, alle piccole boutique con pezzi unici e irrinunciabili. Lo shopping più naif e soddisfacente della mia vita. 
E una grande voglia di tornarci, anche solo per un paio di giorni. Magari andando a vedere un musical, ecco si, quello mi piacerebbe proprio. Non serve molto altro in un posto in cui ti senti a tuo agio come pochi altri al mondo.

Portobello Market


E buon weekend a tutti!


mercoledì 26 febbraio 2014

Day 275 - Depop (hello we're open)

"Hello, we're open" è l'icona di questa app che ho scoperto da meno di una settimana (grazie Anna!). 
Depop è un ebay 2.0, e permette di vendere direttamente tramite app nel giro di pochi click, fotografando l'oggetto, inserendo prezzo e una piccola descrizione, si condivide et...voilà! 


La dimensione social di questa piattaforma, i cuoricini instagram-inspired, la possibilità di memorizzare gli item a cui siete interessati rende piacevole curiosare tra i "Depop" dei vari following (ed ecco un altro termine questa volta Twitter-style), fare domande ai venditori e, perchè no, anche risparmiare. E guadagnare qualche soldino (facendo un po' di spazio nell'armadio!) con abiti, accessori che possedete ma che non usate/userete più.



Pagamenti tramite Paypal, non a caso il sistema più sicuro, oppure consegna e pagamento a mano, se si è della stessa città. 

Provare per credere (e per la cronaca, io sono effe_bi).

Buon giro di boa a voi!

lunedì 24 febbraio 2014

Day 274 - Vincent Monday

Guardando queste foto sono tornata ai tempi di scuola, Van Gogh, artista tormentato e per questo affascinante, si sa, quell'orecchio tagliato che inquietava le menti di noi bambini, e i selfie ante litteram che spesso si sparava. Niente, Vincent era davvero avanti, i suoi dipinti sono attraversati da ogni influenza dell'epoca, e ancora oggi rimane unico nel suo genere.
Dopo aver fatto tappa in diverse città del mondo come Budapest e Mosca, la mostra "Van Gogh Alive" sbarca a Milano, alla Fabbrica del Vapore in via Procaccini, zona Sempione insomma.


I dipinti sono proiettati su megaschermi ad altissima definizione, che formano delle "quinte" molto teatrali. L'arte circonda e rende il visitatore protagonista dei campi di grano o di iris, delle notti stellate o dei vicoli di Parigi che racconta Van Gogh nei suoi splendidi lavori.


La trovo un'idea molto originale e in grado di avvicinare all'arte davvero tutti. Molti dicono sia propedeutica ad una grande mostra sul pittore olandese che presto sarà ospitata da Milano. 


La mostra termina il 9 marzo, orari di apertura dalle 10 alle 20 (giovedì e sabato allunga fino alle 23). Ingresso 12 euro, con agevolazioni per studenti e gruppi.


E buon inizio di settimana a voi!


venerdì 21 febbraio 2014

Day 273 - Friday I'm in love 2x07

Avrete capito che il mio elemento è l'acqua, cristallina, trasparente, di quel verde-azzurro mozzafiato, da cui piuttosto che uscirci preferirei farmi diventare tutto il corpo come le punte delle dita da "strega" quando si sta troppo a mollo. E in particolare amo le isole, con il loro fascino di essere lontane dalla terraferma, quasi fluttuanti nel mare. Mi infondono un senso di relax al solo pensiero.

E oggi, in quanto venerdì, vi mostro la Travellers' Choice 2014 scelta dagli utenti di Tripadvisor, ovvero Ambergis Caye, Belize, nella parte sud-orientale della penisola dello Yucatan, centro America. Wow. 

Blue Hole, paradiso di chi ama le immersioni

E questa è San Pedro, l'isolotto citato da Madonna nell'intro de "La isla bonita" per intenderci. ("Last night I dreamt of San Pedro....")

San Pedro
Temperature che "variano" da 24 a 27 gradi, Ambergis Caye è parte della barriera corallina del Belize, lunga 332 km e composta da 450 isole e isolotti, tra cui questo paradiso. Attenzione, la stagione delle piogge va da maggio a settembre.



Qualche piccola curiosità da almanacco: il fiore simbolo del Belize è l'orchidea nera, la superficie totale dello stato è leggermente inferiore a quella della Toscana, l'uccello simbolo è il tucano dal becco rosso. Quasi un clichè. Dimenticavo, le uniche "auto" che circolano sull'isola sono quelle usate nei campi da golf.

Al terzo posto c'è Bora Bora. Per dire. L'isola più vicina a noi nella Top Ten di Tripadvisor è Naxos, in Grecia, che si è classificata sesta.

Sognate, è venerdì!

Sito istituzionale

Viaggi Ambergis Caye su Tripadvisor